Prima Comunione

PRIMA COMUNIONE

Il cammino di preparazione alla Prima Comunione è un percorso di catechismo dei fanciulli che inizia con gli incontri dei Primi Passi a partire dalla 2° classe elementare, per poi proseguire con gli incontri di Nazareth in 3° elementare e Cafarnao in 4° elementare. L’ultimo anno del percorso, che coincide con la frequentazione dell’ultimo anno della scuola primaria, termina con gli incontri denominati Cenacolo. Durante questo percorso i ragazzi verranno accompagnati alla conoscenza sempre più approfondita ed intima con Gesù Cristo. Nei Primi Passi, appunto, alla semplice conoscenza della presenza di Gesù nella loro vita di cristiani battezzati, imparando ad identificarlo come “il nostro migliore amico”. Il secondo anno, Nazareth, prevede una conoscenza più approfondita con la presentazione di quella che definiamo la “storia della Salvezza” con la conoscenza dei profeti che hanno preceduto la venuta di Cristo e con la consapevolezza che il Signore ci ha amato da sempre regalandoci la Salvezza con la venuta del Suo unico figlio. Nel terzo anno, Cafarnao, la conoscenza di Cristo si approfondisce contestualmente all’apprendimento delle 10 parole di vita che ci sono state donate per poter vivere al meglio e in completa gioia la nostra vita da cristiani. L’ultimo anno è proposto per una comprensione di Gesù Cristo “Eucarestia”, proprio perché, con il compimento del sacramento della Prima Comunione, siano più consapevoli del dono che ci viene fatto ad ogni celebrazione nell’Eucarestia. Per fare questo viene illustrato e dettagliato lo svolgimento della Liturgia Eucaristica analizzando e approfondendo le quattro parti di cui è costituita la Liturgia. Vengono esaminati i gesti e i riti di cui ogni parte è costituita, cercando di capirne il significato e comprendendo come vanno vissuti e perchè. Al tempo stesso, vengono fatti vivere ai ragazzi i periodi forti dell’anno liturgico insieme alla comunità parrocchiale, rendendoli partecipi e attivi all’interno delle celebrazioni specifiche, sia nell’avvento che nella quaresima, e facendo fare esperienza della comunità stessa con i bisogni e le peculiarità, facendo visita agli anziani e malati, oppure vivendo le attività che la Caritas organizza nel territorio.

Il percorso si compone di incontri settimanali o quindicinali a seconda dell’anno di frequentazione, svolti nelle diverse parrocchie agli orari e date riportate nel (catechismo fanciulli). Periodicamente sono interessati agli incontri anche le famiglie, che vengono invitate a vivere, parallelamente ai figli, un cammino di avvicinamento e consapevolezza del sacramento che hanno richiesto di vivere ai loro figli. Ci saranno quindi degli incontri serali con le famiglie, in cui figli e genitori trattano e approfondiscono gli stessi argomenti, attraverso incontri opportunamente pensati per i ragazzi e, separatamente, per i genitori, concludendo l’incontro tutti insieme con il messaggio relativo alle catechesi svoltesi precedentemente. La celebrazione della Prima Comunione avviene al termine di questo percorso, durante le domeniche del mese di maggio, ciascun gruppo nella chiesa nella quale ha frequentato il percorso del catechismo. I ragazzi sono suddivisi in gruppi in più domeniche nel caso di iscrizioni numerose, in modo da mantenere il numero dei comunicati inferiore a 30 per ogni celebrazione, affinché la stessa possa essere vissuta in maniera più partecipata anche da parte di tutta la comunità. La settimana precedente la celebrazione ciascun gruppo effettuerà un ritiro per la durata di un giorno in luoghi limitrofi e che consentono una concentrazione dei ragazzi sul sacramento che stanno per ricevere, vivendo il sacramento della Riconciliazione come preparatorio e propedeutico alla Prima Comunione. Per la celebrazione i ragazzi sono vestiti tutti con tuniche bianche sopra i propri abiti, in alcuni casi concesse in prestito dalla parrocchia, in altri casi, se si vuole, acquistate direttamente dalle famiglie. Questo servirà a farli sentire tutti uguali di fronte al Signore senza dover commentare o giudicare i propri compagni. La mattina della celebrazione i catechisti e il parroco consegnano ai ragazzi i loro doni, solitamente un crocifisso o una coroncina, che facciano da richiamo per loro all’esperienza che stanno vivendo con la Prima Comunione. Le ragazze possono adornare l’acconciatura con decorazioni consegnate dalla parrocchia. Durante la celebrazione i simboli che sono presenti sia sull’altare che negli addobbi sono il pane e il vino, presenti nelle diverse forme (grano, uva, pane, vino) che rappresentano la Comunione sotto le due specie che sperimentano per la prima volta.

Il giorno seguente la comunione, il lunedì, i ragazzi che hanno appena ricevuto il sacramento dell’Eucarestia sono invitati in chiesa per vivere insieme la loro prima liturgia eucaristica dopo il sacramento terminando l’incontro dopo la messa con un momento conviviale in condivisione.

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