Gruppo Liturgico

IDENTITÀ E COMPITI DEL MINISTERO DELLA LITURGIA

Il MINISTERO DELLA LITURGIA nasce come gruppo di persone scelte e chiamate dal parroco dell’Unità Pastorale, con l’obiettivo di servire nel migliore dei modi i sacerdoti e tutta l’Assemblea partecipante, come dice Gesù nella parabola del Banchetto (Mt. 22,1-14§), durante le celebrazioni Liturgiche della domenica, e nelle festività più importanti e dei periodi dell’Avvento e della Quaresima.
Queste persone sono chiamate a dare il proprio contributo, in maniera sinergica e coordinata, ognuna secondo un proprio indirizzo. In particolare il Ministero della Liturgia, si divide in 4 servizi principali, che sono poi i servizi che compongono la celebrazione liturgica domenicale:
A. MINISTERO DELL’ACCOGLIENZA – è composto dalle persone che preparano per tempo i locali della Chiesa ma che sono chiamate anche ad ascoltare le richieste e le necessità dei fedeli che vi partecipano;
B. MINISTERO DEL CANTO – è composto da tutte le persone che compongono il coro e che accompagnano la celebrazione con i canti e con le musiche più appropriate ai vari momenti della celebrazione;
C. MINISTERO DELLA PAROLA – è composto da tutte le persone che si sono rese disponibili a PROCLAMARE la parola del Signore e che preventivamente si sono organizzate e preparata alla lettura domenicale;
D. MINISTERO DELLA MENSA – è composta dalle persone che aiutano durante la celebrazione il sacerdote alla consacrazione Eucaristica.

Come partecipare al gruppo
Il Ministero della liturgia è presieduto dal Parroco e sono membri di diritto gli altri sacerdoti e le suore dell’Unità Pastorale.
Sono poi nominati dal Parroco: un coordinatore per ogni parrocchia dell’Unità Pastorale e vari referenti per i diversi servizi in ciascuna parrocchia.

Calendario degli incontri
Il gruppo si riunisce nel corso dell’anno a seconda delle esigenze, senza date prefissate in calendario.

L’assemblea deve prepararsi ad incontrare il suo Signore, essere un popolo ben disposto. Questa preparazione dei cuori è opera comune dello Spirito Santo e dell’assemblea, in particolare dei suoi ministri. La grazia dello Spirito Santo cerca di risvegliare la fede, la conversione del cuore e l’adesione alla volontà del Padre. Queste disposizioni sono il presupposto per l’accoglienza delle altre grazie offerte nella celebrazione stessa e per i frutti di vita nuova che essa è destinata a produrre in seguito.

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