Confraternita del Santissimo Sacramento in Collestrada
La storia della Confraternita del Santissimo Sacramento di Collestrada è la storia del paese di Collestrada, almeno per questi ultimi cinque secoli, e nei documenti che la riguardano e ne raccontano le vicende arriva anche l’eco di quegli eventi che hanno fatto la grande storia.
Il Concilio di Trento (1551-1563), per rispondere alle esigenze storiche di un periodo difficile per la Chiesa, sollecita e regolamenta la presenza delle confraternite nelle parrocchie ed ecco che, anche a Collestrada, Padre Dionigi da Casacastalda ne erige una.
Infatti le prime notizie che si hanno di essa risalgono al 1577, anno della visita pastorale di S. E. Monsignor Bossi alla parrocchia di Collestrada e a quelle vicine.
Nei resoconti di tale visita (folio 126) è citata la
“Schola Sanctissimi Sacramenti intitulata”
composta da dodici confratelli incaricati della assistenza ai bisognosi e raccolta di elemosine.
I resoconti di visite pastorali successive tratteggiano la figura di una Confraternita che acquisisce via via una propria identità e connotazione all’interno di una realtà territoriale e sociale che passa da insediamento dedicato alla cura dei malati a vera e propria comunità, cioè un paese.
Compiti dei confratelli erano: la presenza alle S. Messe, alle processioni nelle festività importanti dell’anno liturgico (Venerdì Santo, Rogazioni, Ascensione, Corpus Domini, Assunzione della Madonna), alle feste patronali (S. Antonio, S. Vincenzo, S. Urbano, Madonna del SS.mo Rosario…), alle adorazioni (quarantore e esposizioni).
A questi si aggiungeva la cura delle esequie dei confratelli; proprio per questo essa annovera tra i suoi beni, in concessione perpetua, i loculi annessi alla chiesa nella parte più antica del cimitero di Collestrada.
A tutti gli eventi i confratelli partecipano con i paramenti necessari e la propria divisa.
Fino agli anni cinquanta era una lunga veste di tela color beige con un cordone intorno alla vita e un colletto che terminava con un cappuccio. Il colore del cordone era diverso per il Priore e per i portantini del Crocifisso. Questi ultimi erano muniti anche di una cintura con una tasca di cuoio sul davanti in cui veniva inserita la base della croce.
Dopo gli anni cinquanta la “Vesta” fu sostituita da una fascia azzurra, con lo stemma del Santissimo Sacramento, da portare sul braccio sinistro.
La divisa attuale è costituita da una mantellina di colore giallo oro con ricamato lo stemma della confraternita in rosso. Negli anni novanta è stato realizzato un fazzoletto nello stesso colore e con lo stemma in rosso per le donne che sono iscritte alla confraternita.
Nel corso dei secoli, dai documenti presenti negli archivi perugini, in quello parrocchiale e in quelli del proprio archivio, la confraternita risulta essere parte attiva della vita degli abitanti del paese che con la loro partecipazione ne hanno portato avanti l’operato fino ai giorni nostri.
Attualmente è composta da 29 membri ed ha un proprio statuto riconosciuto dal Vescovo della Diocesi di Perugia e dal Ministero dell’Interno e continua a portare avanti il suo operato di assistenza alla vita della parrocchia e del paese con la discrezione che le è propria.
Strada per Brufa, 14 – 06135 Collestrada (PG)
confraternitacollestrada@gmail.com